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Durante la rinomata manifestazione di Cibus a Parma è avvenuta la premiazione del Melone Mantovano IGP da parte del Ministero delle Politiche Agricole.
Il Melone Mantovano ha ottenuto il riconoscimento europeo che completa l’iter di certificazione dei prodotti d’origine tipica, e il Consorzio del Melone Mantovano nella persona del suo presidente Mauro Aguzzi è stato premiato direttamente dal nuovo giovane ministro Maurizio Martina.

L’evento ANTEPRIMA DOP all’interno del quale è avvenuta la premiazione è stato organizzato dalla Fondazione Qualivita che promuove e diffonde la conoscenza dei prodotti italiani che ottengono i riconoscimenti europei di qualità (DOP, IGP e STG) e che rappresentano un interessante punto di riferimento per il settore agroalimentare, in quanto dietro queste denominazioni non c’è solo il prodotto ma c’è il territorio, la gente, il lavoro, l’economia; sono tanti piccoli distretti che emergono grazie a questo riconoscimento e che li rende riconoscibili in tutto il mondo.
Il Presidente del Consorzio Mauro Aguzzi ha espresso grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, ma a questo punto del percorso di crescita si prefigurano nuovi scenari da realizzare. Infatti, mentre gli operatori del settore ortofrutticolo già conoscono le alte qualità organolettiche del Melone Mantovano IGP, i consumatori invece non sono consapevoli del fatto che il territorio di Mantova si può fregiare di una particolare realtà produttiva come quella del melone. L’obiettivo da ora in poi sarà quello di promuovere il Melone Mantovano IGP sia in Italia sia in Europa.

Qualche dato: la zona di produzione del Melone Mantovano IGP interessa il territorio di 45 Comuni, di cui 28 ricadenti in provincia di Mantova, e i restanti distribuiti fra le province di Cremona, Ferrara, Bologna e Modena.
Pur essendosi consolidata come produzione estesa su un territorio di circa 2000 ettari soprattutto negli ultimi decenni, la sua coltivazione risale al meno al XV-XVI secolo, come testimoniano documenti reperibili negli archivi dei Gonzaga di Mantova. Le caratteristiche pedoclimatiche della zona di produzione si sono rivelate particolarmente favorevoli alla coltivazione del melone, e si uniscono all’esperienza consolidata delle pratiche colturali.

Nel 2013 sono state commercializzate circa 400 tonnellate di prodotto certificato, per il 2014 il Consorzio prevede di raddoppiare la quantità certificata poiché oltre agli storici produttori Nadalini e Aguzzi di Sermide, Bellaguarda di Viadana e Francescon di Rodigo, si sono aggregati nuovi soci produttori.
Il melone si trova in commercio in confezioni di cartone marchiate MELONE MANTOVANO IGP e tutti i frutti sono riconoscibili dal bollino con il logo del prodotto.