Il Melone Mantovano è un prodotto riconosciuto a livello europeo per la sua tipicità, e per questo protetto tramite la denominazione d’origine “Indicazione Geografica Protetta”, in quanto la sua produzione avviene in un’area geografica ben delimitata.

Il percorso che ha portato a questo importante risultato è stato intrapreso grazie alla volontà di proteggere la produzione locale di questo prodotto che risulta:

  • sempre più rinomata a livello nazionale e internazionale per la qualità del melone prodotto in questa area
  • sempre più importante dal punto di vista economico nel comparto agricolo
  • sempre più strategico per il consumatore attento che cerca e qualifica i cibi che acquista

Nell’epoca della globalizzazione, il tema della tipicità, frutto della relazione tra territorio, clima, coltura e cultura locali, rischia di passare in secondo piano. Il marchio IGP associato al Melone Mantovano è quindi un argine alla confusione dei sapori e di valori e un motore per un marketing che deve affrontare una concorrenza sempre più agguerrita.

Le tipologie del Melone Mantovano IGP

Il melone retato con fetta – tipologia “Supermarket”

 

All’interno di questa tipologia rientrano moltissime varietà di meloni, diversi per zona e periodo di trapianto ma simili per aspetto esteriore, caratteristiche organolettiche e condizioni di conservabilità. Questa tipologia domina il mercato interno italiano con una percentuale di diffusione pari al 70% e nell’immaginario del consumatore rappresenta il melone per eccellenza.

Il calibro è compreso tra gli 800 gr e 1,8 kg e la conservabilità è di oltre una settimana. Il melone retato risulta disponibile da Maggio a Ottobre. Contrariamente a quanto generalmente il consumatore immagina, è inutile tastare l’ombelico del melone per tentare di comprenderne il livello di maturazione, o annusarlo per comprenderne la bontà. Nel caso del melone retato l’unico parametro qualitativo è il peso: in proporzione alle dimensioni, un melone molto pesante è generalmente colmo di zuccheri, quindi soppesandone un frutto è l’unico modo empirico per valutarne la bontà.

Senso della vista

E’ un frutto di forma tonda che può tendere all’ovale, la cui buccia è fittamente retata e solcata in senso meridiano. Il colore della buccia può essere verde nel caso di meloni di tipologia “Long Shelf Life” (a lunga conservazione), mentre è gialla nel caso dei meloni più tradizionali. Il colore delle sezioni non retate e dei solchi meridiani è verde e in talune varietà tende a virare al giallo al raggiungimento della maturazione. La polpa è arancione, colore più o meno acceso a seconda delle varietà.Senso della vista

Senso del tatto

Anche in questo caso è necessario distinguere tra la polpa nelle varietà “gialle”, che risulta più succosa pur mantenendo bene le caratteristiche di consistenza e croccantezza, e quelle “verdi”, solitamente denotate da un grado di fibrosità e durezza maggiori.

Senso dell’olfatto

E’ importante sottolineare che la caratteristica definita “Long Shelf

Life” del melone retato “verde” determina l’assenza di profumo a maturazione, stadio comunque deducibile da una leggera fenditura attorno al picciolo. Per quanto riguarda le varietà gialle, esse sono più inclini alla profumazione di fungo.

Senso del gusto

L’aroma è limpido e zuccherino senza essere stucchevole. Il grado Brix minimo (unità di misura che sta ad indicare la quantità di zuccheri presenti nel frutto) è 12° come previsto dal Disciplinare di Produzione garantito dal Consorzio.

Il melone liscio – tipologia “Tamaris”

 

Questa tipologia di Melone Mantovano IGP viene coltivato quasi esclusivamente nell’areale man­tovano per essere distribuito a nicchie di mercato per le quali il gusto è più importante dell’aspetto: i consumatori che hanno imparato a conoscerlo oggi lo apprezzano più di qualsiasi altro melone. In particolare risulta essere il più utilizzato nelle cucine dei ristoranti dagli Chef in quanto ha un retrogusto ricco di aromi e profumi.

Il calibro è compreso tra gli 800 gr e 1,8 kg e la conservabilità è di circa una settimana. Le principali varietà coltivate come Melone Mantovano Liscio IGP sono “Honey Moon”, “Bacir” e “Saphir”. Il melone liscio risulta disponibile da Giugno a Settembre.

L’individuazione del profilo sensoriale del Melone Mantovano IGP è stato ottenuto attraverso la distin­tività delle seguenti caratteristiche percepibili ai sensi:

Senso della vista

E’ un frutto esteticamente molto particolare, di forma tonda talvolta compressa ai poli, la cui buccia è completamente liscia o parzialmente retata nell’area del picciolo. Il colore è altrettanto insolito, perché può virare dal grigio-verde chiaro al giallo paglierino-crema in base allo stadio di maturazione; in base alle varietà, anche nella piena maturazione si possono riscontrare alcuni raggi di colore verde più scuro che dipartono dal picciolo. La buccia è medio-spessa. La polpa ha colore arancione chiaro, talora vira al color “salmone”. La cavità placentare dove sono contenuti i semi è molto ridotta e

occupa meno del 25% dell’intero frutto, per cui ne risulta un buon utilizzo come fetta nel piatto. Il frutto viene generalmente valutato come “insolito” dal consumatore, in quanto non attira immediata­mente per le sue caratteristiche di buccia liscia e di colori chiari, ma proprio per questo si distingue in modo unico da tutti gli altri meloni presenti sul mercato.

Senso del tatto

La polpa risulta succosa ma al contempo consistente, deliquescente se raccolto al punto giusto.

Senso dell’olfatto

Sprigiona un profumo distintivo sin dai primi stadi di maturazione, presentandosi particolarmente riconoscibile ed invitante. L’odore è simile a quello della polpa d’anguria, rafforzato da note erbacee.

Senso del gusto

Il sapore è gradevole e spiccatamente zuccherino. Il grado Brix (che indica la quantità di zuccheri presenti nel frutto) in certe fasi della stagione produttiva può superare i 16°, mentre la media è di 14°. La prima impressione gustativa è quella di aroma di zucchino, seguito da un “flavour” di tiglio persis­tente e aromatico.

Il melone retato SENZA FETTA – tipologia “Harper”

Il melone retato senza incisura della fetta può avere sia la buccia gialla, sia la buccia verde (varietà Long Shelf Life).

È stata una delle prime varietà ad essere coltivata nell’areale mantovana, e ha connotato la produzione per gli anni ’80 – ’90 per poi essere sostituita da altre varietà con una durata più idonea alle esigenze di mercato. La forma è tendenzialmente tonda/ovale, la buccia retata in modo più o meno inteso, il gusto aromatico e persistente.