Il Consorzio di Valorizzazione e Tutela del Melone Mantovano è l’organismo che rappresenta produttori e trasformatori del Melone Mantovano I.G.P. e che si prefigge di:
– tutelare, promuovere e valorizzare il Melone Mantovano IGP
– informare il consumatore
– vigilare sulla produzione del melone a marchio
– salvaguardare il prodotto da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni ed uso improprio della denominazione
– in generale, gestire il prodotto a denominazione geografica protetto.
Il Consorzio è riconosciuto dal Mipaf (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) con decreto del 13 ottobre 2014 in quanto rispetta i criteri di rappresentanza e i requisiti di rappresentatività. Pur rimanendo un organismo privato svolge, per incarico del Ministero, funzioni di carattere pubblico nei confronti dei produttori che utilizzano la denominazione.
Questo Consorzio è la naturale evoluzione della precedente esperienza durante la quale i soci che producevano melone nell’areale del Disciplinare si erano uniti nel Consorzio di Promozione del Melone Mantovano con l’obiettivo di ottenere il marchio comunitario IGP. Una volta concluso l’iter del riconoscimento comunitario del marchio IGP con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea nel novembre 2013, il gruppo di produttori del Melone si è evoluto in un nuovo Consorzio con gli scopi sopra elencati.
Oggi aderiscono al Consorzio 9 produttori di melone IGP e nessun trasformatore, queste le due categorie ammesse dal Ministero per attestare la rappresentatività della filiera. Le imprese del Consorzio nel 2015 dedicano alla coltivazione del Melone Mantovano una superficie complessiva di ca. 1000 ettari che porteranno ad una produzione stimata di 102’000 quintali di melone a marchio IGP. Un dato in netta crescita rispetto ai 6’000 quintali del 2014.